Sagra di Nostra Signora di Regnos Altos
La festa risale probabilmente al 1847, quando un bambino ritrovò tra le macerie del castello Malaspina, una statuina lignea della Madonna, probabilmente di origine tardo-medievale.
La statuetta fu chiamata “Nostra Signora di Regnos Altos” e fu esposta alla venerazione della gente nella chiesa di S.Andrea che si trovava all’interno del castello. La notizia si diffuse nella città e immediatamente da ogni paese accorse la gente per venerare la Madonna ritrovata. Da allora la statuina è conservata in una piccola nicchia nella chiesetta all’interno del castello. La chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, ritenuta dagli studiosi antecedente alla costruzione del castello stesso (XIII Sec.), è di grande interesse storico artistico. Nel 1973, durante alcuni lavori di restauro, sotto uno strato di calce, furono casualmente scoperti degli affreschi di notevole pregio.
Questi, restaurati dalla Soprintendenza di Sassari, vengono attribuiti ad età giudicale. La festa nei primi decenni del secolo si svolgeva all’interno del castello. L’eco dei cori (gosos) che venivano improvvisati nella piazza d’armi per lodare la Madonna, risuonava in tutto il quartiere medievale di Sa Costa.
La celebrazione di Nostra Signora di Regnos Altos ricorre il sabato e la domenica della seconda settimana di settembre. È questo sicuramente uno degli eventi più attesi dai bosani, non solo per l’aspetto religioso, ma anche per quello prettamente festaiolo e popolare.
La processione con la Madonna accompagnata dalla confraternita e dai gruppi folcloristici segue un percorso che si inerpica tra il castello e la Cattedrale dell’Immacolata, passando per il quartiere Medioevale di Sa Costa. Alcuni giorni prima di Regnos Altos il colle e le vie vengono addobbate dagli uomini con frasche, canne e bandierine.
Le donne, il sabato pomeriggio, nei vicoli, negli spiazzi e nelle grotte naturali del rione Sa Costa, in segno di devozione, allestiscono gli Altarittos, piccoli altari ornati di fiori e dei migliori pizzi di filet, ricamati dalle stesse, su cui si collocano pregiate madonne. La veglia e le preghiere sono accompagnate dalla festosità delle tavolate e delle rivendite all’aperto di vino, malvasia e semplici prodotti gastronomici (fae a landinu, azzada, lumache …), che si cucinano per l’occasione.
Periodo: Seconda settimana di Settembre