Dintorni
Per gli amanti della cultura e delle tradizioni consigliamo vivamente di visitare i paesini limitrofi che fanno parte insieme a Bosa dell’area detta Planargia.
Tra questi ricordiamo Flussio che attualmente, insieme a Tinnura, paese con il quale confina, costituiscono il punto di riferimento dell’artigianato artistico dell’intreccio delle fibre di asfodelo, di salice e canna. I due paeseini sono facilmente raggiungibili in macchina e distano 10 kilometri da Bosa. A partire dal periodo primaverile lungo le strade del paese si possono vedere le fibre vegetali, stese ad essiccare al sole, che sono successivamente utilizzate per realizzare i famosi cestini.
A Tinnura la pittura delle pareti esterne, negli ultimi anni è diventata arte. Quasi tutte le case sono infatti impreziosite da enormi e meravigliosi murales raffiguranti scene di folklore e di vita quotidiana. Ammirare queste opere d’arte e un po’ come fare un viaggio in un tempo passato, quando le ore erano scandite dalle attività contadine, quando il pane veniva fatto in casa, quando la vita non era così frenetica e ci si poteva concedere di sostare a riflettere sul gradino di casa.
Può sembrare un accostamento inedito quello di mare e cioccolato ma per coloro che anche in vacanza si lasciano trasportare alla scoperta dei nuovi sapori consigliamo di visitare la cioccolateria Sperandri a Suni, un piccolo paesino a circa 7 kilometri da Bosa. Pensare al cioccolato in terra sarda sembra strano perché il colore nero del cacao evoca i monti del nord Italia, le valli svizzere e i gianduiotti del Piemonte. Eppure il cioccolato sposa il gusto agreste del formaggio e il profumo inebriante del mirto. Vengono prodotti i primi cioccolatini alla viola, al mirto, al Filuferru, e addirittura allo zafferano sardo mentre, intanto, vengono ideate anche le nuove gelatine dedicate ai prodotti della macchia mediterranea: il lampone, il corbezzolo, il mirto, il fico d’India, che danno vita alla linea Sperandri delle “Gelatine della Sardegna”.